COME UN COLPO DI CANNONE
Gioachino Rossini serio e buffo

ciclo di 12 incontri di guida all'ascolto della musica classica
a cura di Valentino Sani

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a Ferrara
Il Camerone di palazzo Scroffa (via Terranuova 25)
20 marzo > 12 giugno 2014 (eccetto 1 maggio)
ogni giovedì, ore 18-19.30

È tutto dedicato alla produzione musicale di Gioachino Rossini, il ciclo, affidato alla conduzione dello storico e musicista Valentino Sani, articolato in 12 incontri con ascolti guidati e concepito come un vero e proprio viaggio musicale nell’universo del «cigno di Pesaro», la cui irresistibile carica vitale, all’indomani dei trionfali esordi sullo scorcio conclusivo dell’età napoleonica, scosse gli animi degli ascoltatori dal disilluso clima di torpore della Restaurazione inaugurata dal Congresso di Vienna.
Prendendo le mosse dalla tradizione dell'opera italiana settecentesca, sia seria che buffa, Rossini la rivitalizzò infatti dall’interno conducendola ad esiti radicalmente nuovi. Rese brillante e imprevedibile l'orchestra, ravvivandone i colori strumentali e accentuandone le dinamiche con l'uso del crescendo - detto in seguito, per l’appunto, rossiniano - e del concertato finale. Regolò il belcanto, sino ad allora lasciato in prevalenza all’arbitrio degli interpreti, fornendo nel contempo all'espressione musicale una dimensione fortemente teatrale incentrata sul ritmo e sulla fisicità del suono, elemento quest’ultimo destinato a divenire il connotato caratteristico e innovativo del suo stile.
Determinante fu anche l'apporto che Rossini dette all’evoluzione della drammaturgia: grazie a lui l'azione teatrale acquisì un taglio vivo e realistico preparando la strada, nel corso della propria evoluzione, alla nuova dimensione del melodramma romantico. Nei riguardi della proprie creazioni operistiche Rossini mantenne, tuttavia, a differenza degli artisti romantici, un distacco emotivo che fu conseguenza diretta della sua formazione classica settecentesca. Per questa ambivalenza di aspetti, la produzione di Rossini, mentre conclude un'epoca intera nella storia dell’opera italiana, si pone al tempo stesso alla base dell’evoluzione del teatro musicale europeo dell'Ottocento.
Il ciclo di incontri sarà anche l’occasione per ricostruire - all’interno del più ampio contesto storico, artistico e culturale del suo tempo - il singolare profilo biografico e umano di Gioachino Rossini, che dopo il precoce addio al teatro d’opera con il Guglielmo Tell parigino del 1829, visse fino al 1868 una sorta di lungo esilio volontario dalle scene teatrali pur rimanendo a stretto contatto con il mondo musicale romantico del suo tempo.


Tre rate mensili da € 50

Tessera annuale obbligatoria di € 10 dell'Associazione Culturale In viaggio con le Muse

Valentino Sani


 





 



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